venerdì 30 ottobre 2009

Povera patria...

Autore: Simo

Che cosa vuol dire "essere italiani"?

Vuol dire andare a puttane e tradire la moglie senza mai perdere la messa della domenica? Vuol dire essere bugiardi e senza scrupoli? Vuol dire pizza, pasta e mandolino? Vuol dire odiare le altre culture ma dichiararsi a favore dell'integrazione? Vuol dire essere in pace e continuare ad inviare militari nelle zone di guerra? Vuol dire andare a votare un politico senza nemmeno conoscere i punti salienti del suo programma? Vuol dire giustificare un reato perchè "tanto lo fan tutti"? Vuol dire accusare una vittima di stupro di essere una puttana? Vuol dire essere troppo limitati per comprendere che viviamo in una società e che ogni cosa, positiva e negativa, che facciamo per essa ci torna indietro come un boomerang? Vuol dire pensare che evadere le tasse possa risolvere la crisi? Vuol dire essere i pagliacci dell'UE? Vuol dire trovarsi in posizioni bassissime nelle graduatorie mondiali per la libertà d'espressione? Vuol dire sapere quando chiudere un occhio e quando chiuderne due? Vuol dire far finta di niente quando c'è un cadavere per terra? Vuol dire ricattare? Vuol dire sputare su ogni diritto umano? Vuol dire rigettare qualsiasi morale? Vuol dire non avere nessun valore a parte "riempirsi la panza"? Vuol dire essere nelle mani di politici corrotti? Vuol dire guardare il Grande Fratello e provare noia alla sola idea di informarsi seriamente su che cosa ci capita intorno? Vuol dire essere convinti di aver sempre ragione e non accettare mai un cambiamento, anche se in meglio? Vuol dire avere paura di fare la cosa giusta? Vuol dire essere indiffirenti? Vuol dire non avere un futuro? Che cosa vuol dire "essere italiani"?

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico,

ma nazione vivente, ma nazione... europea.

Cosa sei?

Terra di infanti, affamati, corrotti

governanti impiegati di agrari,

prefetti codini,

avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,

funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,

una caserma, un seminario, una spiaggia libera,

un casino.

Milioni di piccoli borghesi, come milioni di porci,

pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,

tra case coloniali scrostate ormai come chiese.

Proprio perchè tu sei esistita,

ora non esisti.

Proprio perchè fosti cosciente,

sei incosciente

e solo perchè sei cattolica

non puoi pensare che il tuo male

è tutto il male, colpa di ogni male.

Sprofonda

in questo tuo bel mare...

Libera il mondo.




Questo è solo ciò che è sotto i nostri occhi adesso. Ma c'è molto di più, da molto più tempo e che fa molto più schifo. Perdonate lo sfogo, ma io mi vergogno di condividere la mia nazionalità con gente che alle domande di prima, se fossero sincere, risponderebbero di sì. E avevo bisogno di chiarirlo.

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